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Archivio di ottobre 2009

I fà, gli antifà e il retrolampo storico

di in gazebo, The Long Shot il 28 ottobre 2009 alle 19:20
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I ragazzi di CasaPound ad AostaDi CasaPound in Valle d’Aosta hanno parlato praticamente tutti. Le varie testate giornalistiche locali, limitandosi talvolta ad attestarne telegraficamente l’esistenza e altre volte stroncandola. Alcuni, come Luciano Caveri sul suo sito web, hanno ostentato sdegnata indifferenza: «Che se la aprano – se ce la faranno – questa “CasaPound” ad Aosta, perché affonderanno nel ridicolo». Leggi il resto »

Le vélo de Léonard #02: consiglio comunale di Aosta, 27 ottobre

di in Le Vélo de Léonard il 27 ottobre 2009 alle 23:13
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Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 27 ottobre.

«Concludo leggendovi un intervento del presidente Napoletano»

Renato Favre (presidente del consiglio comunale, UV) celebra presidenti partenopei di nome e di fatto

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«In questa missiva c’è l’acidità di uno yogurt scaduto»

Ettore Viérin (PdL) si inacidisce commentando una lettera che Davide Bionaz (Aosta Viva) indirizza all’assemblea per giustificare la sua assenza; Viérin si sente tirato in causa per un passaggio in cui Bionaz cita decisioni prese «anche da consiglieri di minoranza poco responsabili di queste mancanze»; poi si scusa, dopo aver fatto pace con la lingua italiana e aver capito che, indirettamente, Bionaz lo difendeva Leggi il resto »

Prima che il Galletto canti tre volte tu, Renouveau, mi tradirai

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 26 ottobre 2009 alle 21:47
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I bei tempi andati del galletto... Perrin, Provera e Nicco parlamentariImmediatamente dopo le elezioni europee, che avevano visto Roberto Louvin arrivare molto vicino al seggio di Strasburgo, l’entusiasmo tra le forze che costituivano il Galletto (Renouveau Valdôtain, Vda Vive, Verdi, associazione Loris Fortuna, alcuni fuoriusciti dal PD e un po’ defilata l’Italia dei Valori) era sicuramente alto.

Tanto alto da voler accogliere una richiesta, comunemente percepita, anche se mai matematicamente attestata, e proveniente da buona parte dell’elettorato: la creazione di un partito unico.
Una casa politica «unitaria, autonomista, ambientalista e progressista», un grosso partito di centro-sinistra, una forza d’alternativa al blocco UV – Stella Alpina – Fédération. Leggi il resto »

Sorpresa: il nuovo segretario del PD valdostano è Donzel

di in gazebo il 26 ottobre 2009 alle 20:34
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La coda alle primarie, in piazza Chanoux3513 elettori valdostani votarono alle primarie del PD nel 2007. Il PD era un partito nuovo, nato da un’idea forte come l’Ulivo. Un’idea unitaria del centro-sinistra, un ponte verso il futuro e una scommessa a cui parteciparono oltre tre milioni e mezzo di cittadini italiani. Ieri, domenica 25 ottobre 2009, 2345 elettori hanno partecipato al voto in Valle d’Aosta, con un calo netto del 33 per cento rispetto a due anni fa. Anche a livello nazionale hanno votato meno simpatizzanti, ma il crollo non è stato così marcato (dai dati non definitivi si deduce un calo dei votanti di poco meno del 20 per cento): la disillusione per un progetto zoppicante si è fatta sentire. Leggi il resto »

La lista della rete: gli amici di Grillo alle comunali di Aosta

di in comunali 2010, gazebo, The Long Shot il 25 ottobre 2009 alle 20:10
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grilliniIntervistare gli amici di Beppe Grillo non è cosa facile: si arriva, ci si presenta, si comincia a fare domande, aspettandosi di trovare il classico portavoce di partito che proclami frasi magari un po’ fatte e facilmente virgolettabili.
Questo non accade, il virgolettato salta dopo mezzo minuto, nessuno dei presenti ha intenzione di parlare “a nome di tutti”. Ogni questione posta viene rimandata al vaglio di un voto, alla democrazia diretta: quello che avviene in rete, sui forum del meetup. Quello valdostano è composto da 150 persone.

Quindi alla domanda «cercherete alleanze per la lista che presenterete alle comunali di Aosta?» la risposta è «crediamo di no, ma dobbiamo ancora votare». I grillini dovranno raccogliere tra le 100 e le 200 firme di residenti, nei 180 giorni precedenti le elezioni. Leggi il resto »

“Bisogna osare”: aggiudicato l’appalto per la cittadella dei giovani

di in opere pubbliche il 23 ottobre 2009 alle 13:06
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Bisogna osare” era uno dei due motti del ventennio fascista che campeggiavano sul fabbricato principale dell’ex macello civico di Aosta fino alla sua recente ristrutturazione – l’altro era il criptico “Ricordare prepararsi“.
Ad osare di più, nella gara d’appalto per la gestione quinquennale della cosiddetta “cittadella dei giovani”, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato dal CTI, Centro per le tecnologie e l’innovazione, da Master Data e da 3Bite. L’ex “Centro Anita” riaprirà i battenti entro fine novembre (gli aggiudicatari hanno 30 giorni dal 1° novembre per avviare l’attività), e il polo aggregativo di viale Giuseppe Garibaldi, tornerà a vivere dopo 4 anni di chiusura.

La gara mette fuori gioco la gestione precedente
I battuti, in questo caso, sono i precedenti gestori dell’Anita e dell’Informagiovani, la cooperativa sociale Ombre con l’acca, che era capo fila di un altro raggruppamento temporaneo, formato dal Gruppo Abele, da Strana idea, dall’EnAip Vallée d’Aoste e dai Trouveur valdotèn. Entrambi i contendenti hanno praticato il ribasso massimo consentito, il 5,5 per cento sui 2,4 milioni di euro di base d’asta. A pesare a favore dei vincitori la presentazione di un miglior programma di gestione 2009-2014. Leggi il resto »

Trait d’Union: la gara d’appalto finirà al TAR

di in giustizia, politica il 19 ottobre 2009 alle 21:52
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trait_dunionE ricorso fu. Annunciato lo scorso giugno, dopo quattro mesi il consorzio di cooperative sociali aostano Trait d’union ha interpellato il Tribunale amministrativo regionale in merito all’assegnazione dell’appalto per la gestione dei servizi agli anziani del comune di Aosta alla Pro.Ges di Parma.

Un giugno infuocato
Il casus belli dell’affaire Pro.Ges è stato il 24 giugno scorso tra i banchi del consiglio comunale di Aosta. In quella occasione il consigliere di maggioranza Giorgio Lorenzini (UV) protestò contro il suo compagno di partito, il presidente del consiglio Renato Favre, abbandonando l’aula. Secondo Lorenzini, Favre avrebbe mandato degli SMS ad alcuni unionisti, ironizzando sul fatto che la scelta di affidare l’appalto per la gestione comunale dei servizi agli anziani alla Pro.Ges fosse un modo per fare un piacere agli alleati “rossi” del PD. Leggi il resto »

Levare tasse carburanti come Aosta

di in malavita il 16 ottobre 2009 alle 20:08
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Il papello, pizzino con dodici richieste di Cosa nostra allo Stato per mettere fine al periodo delle stragi e tornare ad una fase di “pax mafiosa” tra Roma e i boss siciliani, cita espressamente la defiscalizzazione della benzina “come Aosta”. L’unico punto, tra le richieste, che non riguarda direttamente il codice penale o le condizioni di vita dei detenuti. L’unico punto in cui un sistema di potere locale cerca di raggiungere i “privilegi” di una regione lontana.

papello

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Le liste per le primarie del PD. Tanti nomi, un solo leader

di in politica il 15 ottobre 2009 alle 23:56
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44 candidati all’assemblea regionale, 11 candidati all’assemblea nazionale: 55 nomi che, per uno strano meccanismo, appoggiano tutti lo stesso candidato segretario, il segretario uscende Raimondo Donzel. Lanciato verso la riconferma dell’incarico, o meglio ormai certo di centrarla. Donzel, che ricopre anche l’incarico di consigliere regionale, sarà un segretario regionale più forte in caso di afflusso notevole alle primarie: si riaprirà invece il problema della “fronda” interna se gli aderenti e i simpatizzanti che verseranno 2 euro per votare saranno in numero inferiore rispetto a due anni fa. Ecco tutti i nomi dei candidati, che il 25 ottobre si sfideranno per i quindici posti disponibili nell’assemblea locale e per i quattro nell’assemble nazionale. Leggi il resto »

Ucci ucci sento odor di casinò

di in politica il 15 ottobre 2009 alle 11:13
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Michela Vittoria Brambilla, ancora lei. Il ministro del turismo mette in subbuglio la Valle d’Aosta ancora una volta, dopo che i suoi “Circoli della libertà” sono stati l’ago della bilancia nelle elezioni comunali di Courmayeur nel 2007. Ieri ha proposto l’apertura di mini-sale da gioco negli alberghi extra-lusso d’Italia, circa 230 sparsi a macchia di leopardo sul territorio nazionale, per rilanciare il settore del gioco e del turismo. Per dirla in parole povere in tempi di finanze pubbliche all’osso, “fare cassa”.

Freno a mano per Rollandin
«Perplesso» il presidente della regione, ha subito tirato il freno a mano con decisione, ormai abituato a respingere al mittente proposte romane per aumentare il numero delle case da gioco. «Non voglio esprimermi prima che il decreto sia varato, ovviamente – ha commentato Rollandin – In generale, però, sento di poter affermare che la proposta è un provvedimento di difficile condivisione». Leggi il resto »

Le vélo de Léonard #01: consiglio comunale di Aosta, 13 ottobre

di in Le Vélo de Léonard il 14 ottobre 2009 alle 09:53
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Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale straordinario del 13 ottobre.

«Oggi saranno nostri ospiti gli alunni di tre istituzioni scolastiche. Cerchiamo di mantenere il tono del dibattito entro i normali limiti»

Renato Favre (presidente del consiglio comunale, UV) lancia parole al vento

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«Sei affetto da dipietrismo! E’ l’ennesimo tentativo di fermare la macchina, e la macchina non va fermata»

Ettore Viérin (PdL) si rivolge a quel comunista di Davide Bionaz (Aosta Viva) Leggi il resto »

“Pronto” l’ampliamento dell’ospedale Parini

di in opere pubbliche il 14 ottobre 2009 alle 09:20
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Dopo una lunga riunione, cominciata alle 9 e conclusa oltre le 22 di martedì 13 ottobre, il consiglio comunale di Aosta ha approvato l’accordo di programma con la regione per l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini (maggioranza e PdL favorevoli, Aosta Viva, Rifondazione e Verdi contrari). E’ stato dunque scritto l’ennesimo capitolo, probabilmente non l’ultimo, di una questione nata all’inizio degli ormai lontani anni ’80, con la costruzione della “piastra”.

Tempi dei lavori: ecco le (poche) certezze
Il progetto esecutivo, che sarà completato nei prossimi due anni, prevede un unico presidio, con la disponibilità di 470 posti letto e di un parcheggio sotterraneo di 600 posti, ad est, sopra al quale sorgerà la nuova ala dell’ospedale.
L’assessore regionale alla sanità Albert Lanièce prevede l’inizio effettivo dei lavori per il 2013.
I progettisti, l’architetto Roberto Lapi e l’ingegner Maurizio Saggese, hanno stimato 7 anni di durata dei lavori, a meno di intoppi amministrativi. Leggi il resto »