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Posts su ‘carlo perrin’

Quasi 12 ore di congresso. La politica, fatta così, è la cosa più sfibrante del mondo. Perrin sarà presidente, segretario tra 60 giorni. Adieu

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 20:08
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Roberto Louvin parla per ultimo, colpo di teatro. «Perrin, Perron, abbiamo avuto due visioni di vita diverse. Con persone di un’età da cui ci si sarebbe aspettato l’opposto»

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 18:46
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Lucat fa l’apologia del sindaco Carlo Perrin, e poi pugno in alto

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 10:36
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Francesco Lucat (FdS) parla in francese. E’ il perfetto incrocio tra Carlo Perrin e Fausto Bertinotti

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 10:33
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«Ho apprezzato molto l’apertura “leghista” di Perrin sull’Europa dei popoli». Sergio Ferrero (Lega Nord) si sente a casa, e apprezza anche i galletti verdi

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 10:19
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«Ad Aosta abbiamo avuto un ottimo risultato, con un progetto condiviso con la Federazione della Sinistra». Flavio Martino sbuffa

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 09:45
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«Oggi è una giornata radiosa, splende un bel sole e credo che il gallo abbia già cantato». Carlo Perrin ricorda in modo inquietante San Pietro

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 09:39
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25 minuti di congresso, 25 minuti di ritardo. Carlo Perrin scalpita, ma la sala è ancora mezza vuota

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 09:26
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Rollandin e Berlusconi si incontrano

di in politica, Quick ViDiEi il 15 settembre 2010 alle 17:36
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La richiesta di incontro è arrivata dal presidente del consiglio. Ieri sera Silvio Berlusconi ha accolto a palazzo Grazioli il presidente della Regione Augusto Rollandin assieme al senatore Antonio Fosson. Porte chiuse invece al deputato Roberto Nicco, che ha fatto sapere (anche se non era un mistero) di non avere l’intenzioni di sostenere il governo, in difficoltà alla Camera. Il deputato del Galletto ha aggiunto: «Indipendentemente dal comportamento ridicolo dimostrato in questi due mesi, il governo ha un’attenzione pari a zero nei confronti delle autonomie ed in particolare verso la Valle d’Aosta. Di più, gli attacchi di Brunetta, Calderoli e Tremonti sono la dimostrazione che questo governo non ha alcuna considerazione per la Valle, così come per i suoi parlamentari». Leggi il resto »

Sbracamose un po’: commento alle elezioni

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 31 maggio 2010 alle 19:06
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Che siano tornati gli anni 80, ammesso che se ne fossero mai andati, con i socialisti un po’ dappertutto a fare da collante e il balenone bianco di Stella Alpina a nuotare felice sulla cresta dell’onda elettorale, l’ha già detto Enrico Martinet sulla Stampa di lunedì 24 maggio. Ad una settimana dal voto delle comunali, il rischio di fare come Troisi dopo lo scudetto del Napoli dell’87 c’è, e allora non resta che “sbracarse” un po’. Dire quello che durante la campagna restava tra i denti, rimandato giù grazie ai bicchieri offerti nelle numerose occasioni elettorali. Leggi il resto »

E gli altri comuni?

di in comunali 2010, politica il 26 maggio 2010 alle 15:55
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Anche in questa tornata l’Union Valdôtaine si conferma la più grande forza territoriale della Regione, aggiudicandosi ben 37 sindaci. Pochi i casi, anche se alcuni lampanti, dove il Mouvement ha subito sconfitte.

«Abbiamo delegato ad ogni sezione sul territorio il compito di far eleggere un nostro sindaco, è chiaro che chi ha sbagliato ne risponderà», ha commentato freddamente ai microfoni RAI il presidente Ego Perron. Chi ha perso quindi – e sono comunque in pochi – pagherà: questo è il prezzo dell’autonomia da Avenue des Maquisards. Leggi il resto »

La mancina cadde sotto ‘l foco amico

di in comunali 2010, politica, Vanity Foire il 15 maggio 2010 alle 08:00
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Prima ci si mise Raimondo Donzel: «Non vogliamo rifare l’Unione, vogliamo che il PD abbia il suo peso, che è preponderante nel centro-sinistra». Poi è stato il turno di Carlo Perrin, che ha bacchettato il PD già durante l’assemblea fondativa di ALPE, a febbraio. Leggi il resto »

Il blitz di Di Pietro e il triplo salto mortale

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 11 maggio 2010 alle 09:26
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«Se fossi un pubblico ministero, rileverei il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, perchè come si può dire che se vince qualcuno arrivano 800 milioni di euro, ma se vincono gli altri no?»: Antonio Di Pietro critica a modo suo le presunte promesse di tesoretti del PdL nazionale, giudicate alla base della scelta di coalizione al Comune di Aosta con gli autonomisti di maggioranza. Leggi il resto »

«Ecco come vi smontiamo il metrò. Pardon, il people mover»

di in comunali 2010, politica il 7 maggio 2010 alle 14:42
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Mercoledì 5 maggio, al salone del CCS Cogne di Aosta, ALPE ha proposto il suo punto di  vista sulla metropolitana di Aosta, o people mover: qualche decina di slide proiettate per spiegare perché il sistema sotterraneo di trasporto a fune “non s’ha da fare” e per proporre delle alternative giudicate più valide e meno impattanti. Buona la presenza nella serata, introdotta dagli interventi di Roberto Louvin, Carlo Perrin e Davide Bionaz, non molto al di sotto di Union e alleati al Giacosa. Leggi il resto »

Un’altra pagina di sinistra spezzatino

di in politica, Vanity Foire il 27 marzo 2010 alle 08:00
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«Vogliamo che le primarie siano un momento di partecipazione, perché la partecipazione è democrazia. Vogliamo uscire dalle sedi dei partiti e portare le idee e le discussioni tra la gente: ogni cittadino che si riconosca nel nostro progetto può candidarsi». Carlo Perrin, coordinatore dell’ALPE, lancia le primarie e spera di aprire le porte della sua coalizione a tutti i cittadini – anche ai sedicenni e agli immigrati residente in Valle da tre anni Leggi il resto »

L’IdV correrà sola alle comunali di Aosta

di in politica il 24 marzo 2010 alle 15:46
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L’Italia dei Valori valdostana ha deciso che presenterà una lista autonoma e, probabilmente, un candidato sindaco per la città di Aosta: il partito di Antonio Di Pietro stava lavorando da alcuni mesi alla creazione di un programma comune con Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani, che hanno dato vita assieme a Sinistra Ecologista alla Federazione della Sinistra.
In attesa delle decisioni del Partito Democratico, che aspetta comunicazioni dai componenti della maggioranza uscente (UV, Stella Alpina e Fédération Autonomiste), l’ALPE perde quindi un alleato: Federazione della Sinistra e associazione radicale Loris Fortuna hanno firmato un accordo per la presentazione di un candidato comune con il neonato movimento autonomista ed ecologista di Carlo Perrin.

Antropologia dei niveaux différents: il PD

di in comunali 2010, politica il 5 marzo 2010 alle 17:43
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«Le stiamo prendendo un po’ da destra, un po’ da sinistra. La sensazione è che tutti sappiano cosa deve fare il PD: da una parte è una cosa positiva, perchè vuol dire che in molti ci prendono in considerazione. Dall’altra è negativa perchè chi si impegna si sente sempre criticato». Chi è senza peccato scagli la prima penna: nel non vastissimo, ma molto variegato, universo internettiano valdostano (ma non solo) in molti hanno assunto posizioni critiche nei confronti dei Democratici, anche Vda Today. Leggi il resto »

La strada verso l’Alpe

di in comunali 2010, politica il 19 febbraio 2010 alle 20:21
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Si pronuncerebbe “Alp”, ma come dice Guido Dondeynaz «anche Alpe va bene», non sottilizziamo. Per chi viene da Renouveau è un partito autonomista, per chi viene da Vallée d’Aoste Vive è autonomista di centro-sinistra, per i Verdi è ambientalista autonomista, ma è inutile speculare oltre: sarebbe come concentrarsi sul fatto che Cassano è un attaccante, Palombo è un centrocampista e Storari un portiere, senza prendere in considerazione il fatto che tutti e tre giocano nella Sampdoria. Leggi il resto »

L’alternativa del tacchino: il segreto è nel ripieno

di in politica, Vanity Foire il 19 dicembre 2009 alle 08:00
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L'AAP un tacchino? (grafica PiediDiPiombo)Lo chiamano Galletto, ma somiglia sempre più ad un tacchino. Il tacchino del giorno del Ringraziamento, simbolo dell’opulenza statunitense, viene riempito una volta l’anno di qualunque prelibatezza ogni Stato dell’unione possegga: castagne, mais, ostriche, riso.
In Valle d’Aosta, il tacchino dell’Alleanza Autonomista Progressista viene ucciso e cucinato nel calderone delle elezioni, ripieno di tutte le proposte che partiti e movimenti forniscono, per poi finire nel dimenticatoio e rinascere, con nuove prelibatezze a gonfiargli la poitrine, dopo circa dodici mesi. Leggi il resto »

Congresso dei Verdi: le vie del Galletto sono infinite

di in comunali 2010, politica il 14 dicembre 2009 alle 16:51
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Gianpaolo Fedi e Dina Squarzino all'Espace Populaire (foto AM)Forse bisognerebbe chiamarlo “l’Araba Fenice”, l’uccello leggendario che muore e risorge dalle proprie ceneri ad ogni tornata elettorale. O magari anche “il Grande Cocomero Volante” (quello di Linus), nel quale bisogna credere con devozione e questo, prima o poi, appare recando doni e prospettive di alternanza democratica. In ogni caso si chiama Galletto e il titolo biblico viene quasi da sé, una volta considerati i tempi di realizzazione. Leggi il resto »

Prima che il Galletto canti tre volte tu, Renouveau, mi tradirai

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 26 ottobre 2009 alle 21:47
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I bei tempi andati del galletto... Perrin, Provera e Nicco parlamentariImmediatamente dopo le elezioni europee, che avevano visto Roberto Louvin arrivare molto vicino al seggio di Strasburgo, l’entusiasmo tra le forze che costituivano il Galletto (Renouveau Valdôtain, Vda Vive, Verdi, associazione Loris Fortuna, alcuni fuoriusciti dal PD e un po’ defilata l’Italia dei Valori) era sicuramente alto.

Tanto alto da voler accogliere una richiesta, comunemente percepita, anche se mai matematicamente attestata, e proveniente da buona parte dell’elettorato: la creazione di un partito unico.
Una casa politica «unitaria, autonomista, ambientalista e progressista», un grosso partito di centro-sinistra, una forza d’alternativa al blocco UV – Stella Alpina – Fédération. Leggi il resto »