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Posts su ‘turismo’

Titolo inoffensivo e poco social-comunista. Sottotitolo: predica pre-elettorale

di in comunali 2010, economia, politica, Vanity Foire il 22 maggio 2010 alle 08:00
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Domani si vota. Oggi termina una campagna elettorale brutta, tutta incentrata nella sfida tra il partito del cemento, quello delle fioriere e quello dell’”abbiamo governato bene“.

Con poco futuro e poche speranze, se non le “grandi opere” di una delle tre coalizioni e tanti, tantissimi attacchi personali. Una campagna che non accende passione sul futuro e che, nel nome del rilancio dell’occupazione, propone cantieri. Leggi il resto »

Ch’a cousta l’on ch’a cousta…

di in comunali 2010, politica il 28 aprile 2010 alle 14:51
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«Per dirla come gli alpini, “Ch’a cousta l’on ch’a cousta, viva l’Aousta!” E questa cosa “cousta”, è meglio essere concreti»: Augusto Rollandin spiega a modo suo l’accordo politico tra le forze autonomiste al governo in Regione e il centro-destra. Ego Perron però vorrebbe evitare di parlare per l’ennesima volta degli accordi politici: «Si è già detto fin troppo, crediamo che il centro-destra sia un interlocutore attento e sensibile alle istanze della città e della Regione. Vogliamo un’Aosta moderna, una vera capitale. Leggi il resto »

La Compagnie des Alpes esce dalle funivie di Courmayeur, la Regione ne compra le quote

di in economia, politica, turismo il 14 aprile 2010 alle 13:28
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La Regione Valle d’Aosta, tramite la finanziaria controllata Finaosta spa, ha acquisito per un milione e 500 mila euro la quota delle funivie di Courmayeur (Courmayeur Mont Blanc funivie spa) ceduta dalla Compagnie des Alpes, azienda francese con sede a Parigi, colosso del settore, che controlla un gran numero di società funiviarie e parchi divertimenti francesi Leggi il resto »

L’Espresso, Raimondo Donzel e il trenino di Cogne

di in economia, opere pubbliche, politica il 26 marzo 2010 alle 12:57
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L’Italia incompiuta: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, centinaia di opere incompiute“. Nel mirino dell’Espresso, tra le tante cattedrali nel deserto italiane, questa settimana è finito anche il trenino Cogne – Pila: un’opera che dal 1980 ha infestato i sogni di ogni assessore ai trasporti nostrano, una patata bollente che per decenni è rimbalzata di amministrazione in amministrazione senza aver trovato soluzioni definitive se non quella, del luglio scorso, di chiudere tutto, salvare il salvabile e vendere il vendibile. Leggi il resto »

L’Office du tourisme rinvia il decollo

di in economia, Vanity Foire il 30 gennaio 2010 alle 08:00
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Mentre tutti erano impegnati a discutere dell’Isola dei famosi in Valle d’Aosta, e del relativo stanziamento per ospitare il cast a Pré-Saint-Didier, un’altra questione cruciale per lo sviluppo turistico della nostra Regione ha visto l’ennesimo rinvio. L’entrata a regime dell’Office du tourisme, ente unico per la promozione e l’accoglienza turistica in Regione, è ancora incerta, Leggi il resto »

La posta di VdA Today – Morire, ma non suicidarsi!

di in Mail to VdA Today, politica il 9 dicembre 2009 alle 18:51
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera, in cui un lettore esprime i suoi pensieri sull’evoluzione della politica in Valle d’Aosta.

VirgoletteMorire, ma non suicidarsi!

Mi permetto di esporre le mie idee.
Siamo una piccola Regione decentrata e con pochi abitanti (siamo circa la 500esima parte della popolazione italiana). Il nostro temperamento di montanari e la nostra storia ci hanno fornito una situazione unica in Europa (a parte il Sud Tirolo) e quindi dopo lotte abbiamo ottenuto lo Statuto di Autonomia.

Le grandi possibilità economiche e culturali derivanti dall’Autonomia amministrativa le abbiamo utilizzate solo in parte. Finito il grande boom del dopoguerra dovevamo gestire nel modo migliore del possibilità offerte dal nostro Statuto. Leggi il resto »

Quando il marketing sportivo non funziona

di in sport, Vanity Foire il 5 dicembre 2009 alle 08:00
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Federica Brignone ad Aspen (foto FIS-ski.com)Federica Brignone è salita sul podio della coppa del mondo di sci con un cappellino bianco. Nessuna scritta, nessun marchio.
Ad Aspen, Colorado, alla sua quinta gara nella world cup, ha preceduto tutte le altre italiane – che pure hanno ottenuto prestazioni eccellenti – e si è arresa per appena un secondo e un decimo alla tedesca Kathrin Hölzl, campionessa del mondo in carica, e all’austriaca Kathrin Zettel. Leggi il resto »

Ucci ucci sento odor di casinò

di in politica il 15 ottobre 2009 alle 11:13
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Michela Vittoria Brambilla, ancora lei. Il ministro del turismo mette in subbuglio la Valle d’Aosta ancora una volta, dopo che i suoi “Circoli della libertà” sono stati l’ago della bilancia nelle elezioni comunali di Courmayeur nel 2007. Ieri ha proposto l’apertura di mini-sale da gioco negli alberghi extra-lusso d’Italia, circa 230 sparsi a macchia di leopardo sul territorio nazionale, per rilanciare il settore del gioco e del turismo. Per dirla in parole povere in tempi di finanze pubbliche all’osso, “fare cassa”.

Freno a mano per Rollandin
«Perplesso» il presidente della regione, ha subito tirato il freno a mano con decisione, ormai abituato a respingere al mittente proposte romane per aumentare il numero delle case da gioco. «Non voglio esprimermi prima che il decreto sia varato, ovviamente – ha commentato Rollandin – In generale, però, sento di poter affermare che la proposta è un provvedimento di difficile condivisione». Leggi il resto »