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Posts su ‘roberto nicco’

Perron attacca la politica di Nicco in Parlamento: «Non fa interessi di tutti i valdostani». Rumorosi bisbigli in sala

di in Léonard Express il 5 marzo 2011 alle 10:43
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Dai un morso anche tu al cocomero federalista!

di in economia, politica il 10 agosto 2010 alle 17:30
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Se l’estate italienne vede il governo navigare tra le mareggiate di una destra che va dividendosi, per la politica valdôtaine è apparentemente calma piatta. Al fresco condizionato di piazza Deffeyes tutto tace. Quasi tutto. In realtà, c’è uno spettro che si aggira per la Valle, passando di tavolo in tavolo nelle afose conferenze di stagione.
La citazione di Marx e Engels non è casuale, dato che sembra investire più il centro-sinistra locale che il resto dell’arco costituzionale. Da rivoluzione a devoluzione insomma, tanto si parla di federalismo fiscale. Leggi il resto »

Parificate le tariffe italiane e svizzere del tunnel del Gran San Bernardo

di in economia, Quick ViDiEi il 15 aprile 2010 alle 19:13
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Il Senato ha approvato l’accordo Italia – Svizzera che sancisce che i pedaggi pagati al tunnel del Gran San Bernardo non siano imponibili ai fini IVA: il provvedimento era già passato alla Camera. La confederazione elvetica infatti non prevede l’imponibilità dei pedaggi, e questo determinava una disparità di costo tra utenti svizzeri (19,60 euro) e italiani (23,60 euro), che si ripercuoteva negativamente soprattutto sugli abbonamenti: dieci passaggi costavano 78,50 euro in Svizzera contro i 94,50 in Italia. Leggi il resto »

Antropologia dei niveaux différents: il PD

di in comunali 2010, politica il 5 marzo 2010 alle 17:43
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«Le stiamo prendendo un po’ da destra, un po’ da sinistra. La sensazione è che tutti sappiano cosa deve fare il PD: da una parte è una cosa positiva, perchè vuol dire che in molti ci prendono in considerazione. Dall’altra è negativa perchè chi si impegna si sente sempre criticato». Chi è senza peccato scagli la prima penna: nel non vastissimo, ma molto variegato, universo internettiano valdostano (ma non solo) in molti hanno assunto posizioni critiche nei confronti dei Democratici, anche Vda Today. Leggi il resto »

L’alternativa del tacchino: il segreto è nel ripieno

di in politica, Vanity Foire il 19 dicembre 2009 alle 08:00
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L'AAP un tacchino? (grafica PiediDiPiombo)Lo chiamano Galletto, ma somiglia sempre più ad un tacchino. Il tacchino del giorno del Ringraziamento, simbolo dell’opulenza statunitense, viene riempito una volta l’anno di qualunque prelibatezza ogni Stato dell’unione possegga: castagne, mais, ostriche, riso.
In Valle d’Aosta, il tacchino dell’Alleanza Autonomista Progressista viene ucciso e cucinato nel calderone delle elezioni, ripieno di tutte le proposte che partiti e movimenti forniscono, per poi finire nel dimenticatoio e rinascere, con nuove prelibatezze a gonfiargli la poitrine, dopo circa dodici mesi. Leggi il resto »

Congresso dei Verdi: le vie del Galletto sono infinite

di in comunali 2010, politica il 14 dicembre 2009 alle 16:51
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Gianpaolo Fedi e Dina Squarzino all'Espace Populaire (foto AM)Forse bisognerebbe chiamarlo “l’Araba Fenice”, l’uccello leggendario che muore e risorge dalle proprie ceneri ad ogni tornata elettorale. O magari anche “il Grande Cocomero Volante” (quello di Linus), nel quale bisogna credere con devozione e questo, prima o poi, appare recando doni e prospettive di alternanza democratica. In ogni caso si chiama Galletto e il titolo biblico viene quasi da sé, una volta considerati i tempi di realizzazione. Leggi il resto »

Prima che il Galletto canti tre volte tu, Renouveau, mi tradirai

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 26 ottobre 2009 alle 21:47
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I bei tempi andati del galletto... Perrin, Provera e Nicco parlamentariImmediatamente dopo le elezioni europee, che avevano visto Roberto Louvin arrivare molto vicino al seggio di Strasburgo, l’entusiasmo tra le forze che costituivano il Galletto (Renouveau Valdôtain, Vda Vive, Verdi, associazione Loris Fortuna, alcuni fuoriusciti dal PD e un po’ defilata l’Italia dei Valori) era sicuramente alto.

Tanto alto da voler accogliere una richiesta, comunemente percepita, anche se mai matematicamente attestata, e proveniente da buona parte dell’elettorato: la creazione di un partito unico.
Una casa politica «unitaria, autonomista, ambientalista e progressista», un grosso partito di centro-sinistra, una forza d’alternativa al blocco UV – Stella Alpina – Fédération. Leggi il resto »