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Posts su ‘appalti’

“Bisogna osare”: aggiudicato l’appalto per la cittadella dei giovani

di in opere pubbliche il 23 ottobre 2009 alle 13:06
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Bisogna osare” era uno dei due motti del ventennio fascista che campeggiavano sul fabbricato principale dell’ex macello civico di Aosta fino alla sua recente ristrutturazione – l’altro era il criptico “Ricordare prepararsi“.
Ad osare di più, nella gara d’appalto per la gestione quinquennale della cosiddetta “cittadella dei giovani”, è stato il raggruppamento temporaneo di imprese formato dal CTI, Centro per le tecnologie e l’innovazione, da Master Data e da 3Bite. L’ex “Centro Anita” riaprirà i battenti entro fine novembre (gli aggiudicatari hanno 30 giorni dal 1° novembre per avviare l’attività), e il polo aggregativo di viale Giuseppe Garibaldi, tornerà a vivere dopo 4 anni di chiusura.

La gara mette fuori gioco la gestione precedente
I battuti, in questo caso, sono i precedenti gestori dell’Anita e dell’Informagiovani, la cooperativa sociale Ombre con l’acca, che era capo fila di un altro raggruppamento temporaneo, formato dal Gruppo Abele, da Strana idea, dall’EnAip Vallée d’Aoste e dai Trouveur valdotèn. Entrambi i contendenti hanno praticato il ribasso massimo consentito, il 5,5 per cento sui 2,4 milioni di euro di base d’asta. A pesare a favore dei vincitori la presentazione di un miglior programma di gestione 2009-2014. Leggi il resto »

Trait d’Union: la gara d’appalto finirà al TAR

di in giustizia, politica il 19 ottobre 2009 alle 21:52
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trait_dunionE ricorso fu. Annunciato lo scorso giugno, dopo quattro mesi il consorzio di cooperative sociali aostano Trait d’union ha interpellato il Tribunale amministrativo regionale in merito all’assegnazione dell’appalto per la gestione dei servizi agli anziani del comune di Aosta alla Pro.Ges di Parma.

Un giugno infuocato
Il casus belli dell’affaire Pro.Ges è stato il 24 giugno scorso tra i banchi del consiglio comunale di Aosta. In quella occasione il consigliere di maggioranza Giorgio Lorenzini (UV) protestò contro il suo compagno di partito, il presidente del consiglio Renato Favre, abbandonando l’aula. Secondo Lorenzini, Favre avrebbe mandato degli SMS ad alcuni unionisti, ironizzando sul fatto che la scelta di affidare l’appalto per la gestione comunale dei servizi agli anziani alla Pro.Ges fosse un modo per fare un piacere agli alleati “rossi” del PD. Leggi il resto »