Che siano tornati gli anni 80, ammesso che se ne fossero mai andati, con i socialisti un po’ dappertutto a fare da collante e il balenone bianco di Stella Alpina a nuotare felice sulla cresta dell’onda elettorale, l’ha già detto Enrico Martinet sulla Stampa di lunedì 24 maggio. Ad una settimana dal voto delle comunali, il rischio di fare come Troisi dopo lo scudetto del Napoli dell’87 c’è, e allora non resta che “sbracarse” un po’. Dire quello che durante la campagna restava tra i denti, rimandato giù grazie ai bicchieri offerti nelle numerose occasioni elettorali. Leggi il resto »
Categoria ‘The Long Shot’
Sbracamose un po’: commento alle elezioni
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 31 maggio 2010 alle 19:06alpe, aosta, augusto rollandin, aymavilles, bruno giordano, carlo perrin, cogne, delio donzel, ego perron, elezioni comunali, enrico martinet, foyer valdotain, gazzetta matin, giuseppe scopelliti, guido cossard, la stampa, la thuile, luciano caveri, massimo troisi, maurizio lupi, mauro baccega, metropolitana, morgex, partito democratico, popolo della liberta, roberto louvin, rudi marguerettaz, saint-christophe, saint-pierre, stella alpina, union valdotaine, verdi
Il blitz di Di Pietro e il triplo salto mortale
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 11 maggio 2010 alle 09:26alpe, antonio di pietro, aosta, carlo curtaz, carlo perrin, elezioni comunali, engineering, ignazio la russa, iris morandi, italia dei valori, lorella vezza, michele monteleone, partito democratico, renouveau valdotain, sinistra per la citta, udc, union valdotaine
«Se fossi un pubblico ministero, rileverei il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, perchè come si può dire che se vince qualcuno arrivano 800 milioni di euro, ma se vincono gli altri no?»: Antonio Di Pietro critica a modo suo le presunte promesse di tesoretti del PdL nazionale, giudicate alla base della scelta di coalizione al Comune di Aosta con gli autonomisti di maggioranza. Leggi il resto »
La corazzata del fare contro il partito del nonononò
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, comunicazione, politica, The Long Shot il 4 maggio 2010 alle 19:46alberto follien, alpe, aosta, augusto rollandin, bruno giordano, carlo curtaz, ego perron, elezioni comunali, federation autonomiste, guido grimod, iris morandi, leonardo la torre, partito democratico, popolo della liberta, sergio ferrero, stella alpina, union valdotaine
Il programma della coalizione di Giordano e Follien è di trenta pagine. Bello o brutto che sia, appare ampio, articolato e apre con una profonda analisi sui problemi e potenzialità del capoluogo. Ieri sera, al primo appuntamento elettorale comune al teatro Giacosa, i candidati sindaco e vice ne hanno sbobinato i punti salienti. Discorsi complessi, tecnici, che hanno strappato pochi applausi. Leggi il resto »
Bo-tte! Bo-tte! Bo-tte!
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, gazebo, politica, The Long Shot il 10 aprile 2010 alle 19:17alberto zucchi, alpe, andrea paron, aosta, augusto rollandin, bruno milanesio, carlo curtaz, ego perron, elezioni comunali, mario vietti, paolo momigliano levi, popolo della liberta, primarie, roberto louvin, roberto mancini, union valdotaine
Fino a tre giorni fa si è nicchiato, tutti indistintamente aspettavano la scelta dell’Union, giusto per capire che maglietta bisognava mettersi. Il responso è arrivato: centro-destra. Perfetto.
Lo scenario a questo punto è diventato semplice, come non lo era mai stato: da una parte c’è la destra, dall’altra la sinistra, non ci si può sbagliare. Palla al centro, fischio d’inizio, si dia inizio alle danze e anche, perchè no, a delle sonore mazzate.
Ego Perron dice: «Dobbiamo impedire che Aosta cada nelle mani di Louvin e dei suoi amici»? Leggi il resto »
Il polso dell’elettorato unionista
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 13 novembre 2009 alle 11:19albert laniece, augusto rollandin, bruno milanesio, caserma testafochi, claudio bredy, diego empereur, luciano caveri, politica, roberto louvin, union valdotaine, vaccopoli
La scelta del governo Rollandin di nominare Bruno Milanesio a capo della società per convertire l’area della caserma Testa Fochi, che diventerà il futuro “campus” dell’università della Valle d’Aosta, ha sollevato molte polemiche nel panorama politico valdostano, legate soprattutto al passato giudiziario dell’ex esponente del PSI valdostano, che annovera anche alcune condanne. Leggi il resto »
I fà, gli antifà e il retrolampo storico
di Lorenzo Piccinno in gazebo, The Long Shot il 28 ottobre 2009 alle 19:20antifascismo, aosta, benito mussolini, casapound, destra, digos, fascismo, igor bosonin, luciano caveri, matteo castello, pietro pacciani, resistenza, roberto benigni, roma, sinistra, sinistra valdostana, ventennio
Di CasaPound in Valle d’Aosta hanno parlato praticamente tutti. Le varie testate giornalistiche locali, limitandosi talvolta ad attestarne telegraficamente l’esistenza e altre volte stroncandola. Alcuni, come Luciano Caveri sul suo sito web, hanno ostentato sdegnata indifferenza: «Che se la aprano – se ce la faranno – questa “CasaPound” ad Aosta, perché affonderanno nel ridicolo». Leggi il resto »
Prima che il Galletto canti tre volte tu, Renouveau, mi tradirai
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, politica, The Long Shot il 26 ottobre 2009 alle 21:47carlo perrin, federation autonomiste, franco vallet, galletto, italia dei valori, partito democratico, renouveau valdotain, rifondazione comunista, roberto louvin, roberto nicco, sinistra, stella alpina, union valdotaine, valle d'aosta, vallee d'aoste vive, verdi
Immediatamente dopo le elezioni europee, che avevano visto Roberto Louvin arrivare molto vicino al seggio di Strasburgo, l’entusiasmo tra le forze che costituivano il Galletto (Renouveau Valdôtain, Vda Vive, Verdi, associazione Loris Fortuna, alcuni fuoriusciti dal PD e un po’ defilata l’Italia dei Valori) era sicuramente alto.
Tanto alto da voler accogliere una richiesta, comunemente percepita, anche se mai matematicamente attestata, e proveniente da buona parte dell’elettorato: la creazione di un partito unico.
Una casa politica «unitaria, autonomista, ambientalista e progressista», un grosso partito di centro-sinistra, una forza d’alternativa al blocco UV – Stella Alpina – Fédération. Leggi il resto »
La lista della rete: gli amici di Grillo alle comunali di Aosta
di Lorenzo Piccinno in comunali 2010, gazebo, The Long Shot il 25 ottobre 2009 alle 20:1012 punti, amici di beppe grillo, aosta, beppe grillo, carta di firenze, elezioni comunali, roberto cognetta
Intervistare gli amici di Beppe Grillo non è cosa facile: si arriva, ci si presenta, si comincia a fare domande, aspettandosi di trovare il classico portavoce di partito che proclami frasi magari un po’ fatte e facilmente virgolettabili.
Questo non accade, il virgolettato salta dopo mezzo minuto, nessuno dei presenti ha intenzione di parlare “a nome di tutti”. Ogni questione posta viene rimandata al vaglio di un voto, alla democrazia diretta: quello che avviene in rete, sui forum del meetup. Quello valdostano è composto da 150 persone.
Quindi alla domanda «cercherete alleanze per la lista che presenterete alle comunali di Aosta?» la risposta è «crediamo di no, ma dobbiamo ancora votare». I grillini dovranno raccogliere tra le 100 e le 200 firme di residenti, nei 180 giorni precedenti le elezioni. Leggi il resto »