Un sabato sera per dire quanto era bello quando in Valle d’Aosta si parlava francese; aggiungere quanto era stronzo il conte di Cavour e quanto era pavido Giuseppe Garibaldi; contestare il “W l’Italia” di Casapound; non parlare neanche un minuto di futuro.
Cliccando qui troverete la diretta blog di sabato 19 marzo dell’incontro “Rien à fêter” organizzato da Esprit Valdôtain a Saint-Christophe. Come sempre, se siete coraggiosi partite da fondo pagina.
Posts su ‘casapound’
Esprit Valdôtain: “150 Rien à fêter” – Il live blogging
di Alessandro Mano in istruzione, politica il 20 marzo 2011 alle 11:32biblioteca, camillo benso conte di cavour, casapound, esprit valdotain, francese, giuseppe garibaldi, italiano, patois, saint-christophe, unità d'italia, valle d'aosta
È andata. Restano solo volantini “W l’Italia” di Casapound sparsi sul selciato, fuori dalla biblioteca di Saint-Christophe
di Alessandro Mano in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:37casapound, esprit valdotain 150, italia, saint-christophe
«Questi qui sotto che ci hanno aspettato vorrebbero rivedere la repubblica di Salò, noi saremo liberi di raccontare in modo diverso il Risorgimento». Del Boca inizia col revisionismo
di Alessandro Mano in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:37casapound, esprit valdotain 150, lorenzo del boca, repubblica di salo, revisionismo, risorgimento
Volantino di Casapound: «Tu non sei narciso e vuoto come la tua classe intellettuale». Ci hanno preso in pieno, stasera. «Tu sei italiano. E hai una rivoluzione da fare». Vabbé, non esageriamo
di Alessandro Mano in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:19casapound, esprit valdotain 150, italiano, rivoluzione
Dentro si inizia, in francese. Fuori sventolano bandiere italiane e di Casapound
di Alessandro Mano in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:44casapound, esprit valdotain 150, francese, italiano
In diretta dalla serata di Esprit Valdotain “Rien à fêter”. Contestatori di Casapound contro-contestati in patois: «Non avete proprio nient’altro da fare?»
di Alessandro Mano in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:38casapound, esprit valdotain 150, patois, rien a feter
I fà, gli antifà e il retrolampo storico
di Lorenzo Piccinno in gazebo, The Long Shot il 28 ottobre 2009 alle 19:20antifascismo, aosta, benito mussolini, casapound, destra, digos, fascismo, igor bosonin, luciano caveri, matteo castello, pietro pacciani, resistenza, roberto benigni, roma, sinistra, sinistra valdostana, ventennio
Di CasaPound in Valle d’Aosta hanno parlato praticamente tutti. Le varie testate giornalistiche locali, limitandosi talvolta ad attestarne telegraficamente l’esistenza e altre volte stroncandola. Alcuni, come Luciano Caveri sul suo sito web, hanno ostentato sdegnata indifferenza: «Che se la aprano – se ce la faranno – questa “CasaPound” ad Aosta, perché affonderanno nel ridicolo». Leggi il resto »