Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 27 ottobre.
«Concludo leggendovi un intervento del presidente Napoletano»
Renato Favre (presidente del consiglio comunale, UV) celebra presidenti partenopei di nome e di fatto
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«In questa missiva c’è l’acidità di uno yogurt scaduto»
Ettore Viérin (PdL) si inacidisce commentando una lettera che Davide Bionaz (Aosta Viva) indirizza all’assemblea per giustificare la sua assenza; Viérin si sente tirato in causa per un passaggio in cui Bionaz cita decisioni prese «anche da consiglieri di minoranza poco responsabili di queste mancanze»; poi si scusa, dopo aver fatto pace con la lingua italiana e aver capito che, indirettamente, Bionaz lo difendeva
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«I miei non sono fremiti elettoralistici, sono tranquillissima!!»
Clotilde Forcellati (Verdi) utilizza tutti i decibel a disposizione dell’impianto di amplificazione del municipio, e sferza i colleghi
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«Il progetto aveva interessato il mio gruppo. Solitario, ma pur sempre il mio gruppo»
Valter Manazzale (PRC) manifesta evidenti sintomi di solitudine
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«Stiamo parlando della messa a norma dell’ISIP di via Chambéry»
Stefano Borrello (Stella Alpina) vorrebbe ristrutturare una scuola appena inaugurata. Quella giusta, è in viale Chabod
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«Si fa il fuoco con la legna che si ha. Ieri era tanta, oggi è poca. Il periodo delle vacche grasse (o, come diceva mio padre, il periodo della mangiatoia bassa) è finito»
Clotilde Forcellati riporta il consiglio alla realtà della crisi