Chi l’avrebbe mai detto che il Partito Democratico della Valle d’Aosta, pochi giorni dopo la rottura con l’Union Valdôtaine, sarebbe stato in grado di intessere una coalizione di tre, anzi ben quattro partiti per la corsa alle elezioni comunali di Aosta?
Sì, quattro: notizia dell’ultima ora infatti è che anche il movimento di Sinistra Ecologia e Libertà farà parte della coalizione.
Il miracolo della segreteria, guidata da Raimondo Donzel, è compiuto: nell’alleanza che sosterrà Michele Monteleone e Fabio Platania per la poltrona di sindaco e vice saranno presenti tutte le sigle più trendy del panorama nazionale di centro-sinistra.
Oltre al simbolo del PD quindi, sulla scheda ci sarà quello dell’Italia dei Valori, in crescita alle regionali nel resto d’Italia di qualche settimana fa. Il Partito Socialista Italiano, corrente nenniana, farà da evergreen. A questi si aggiunge oggi il movimento di Nichi Vendola, appena affermatosi alla presidenza della Puglia e sempre più in vista come leader della sinistra.
Grande attesa nelle prossime ore per le scelte dell’Alleanza per l’Italia: non si sa ancora se le schiere dei rutelliani si muoveranno in favore della coalizione capitanata dai democratici. Dal Movimento per l’Autonomia invece, potrebbero arrivare amare sorprese, tra gli addetti ai lavori circola la notizia che potrebbero allearsi con gli antagonisti dell’ALPE, mutando l’acronimo in Montagnes Participation Autonomie.
Il marketing dei contenitori vuoti
Scherzi a parte, la strategia del PD valdostano comincia ad apparire chiara e per certi versi non è da sottovalutare. Si punta al voto “nervoso” e agli elettori, e ce ne sono molti, che non leggono i giornali locali. Marketing elettorale quindi, perchè chi andrà a votare troverà nella cartellonistica ben quattro simboli diversi a farcire i candidati della coalizione – quelli del PSI (quattro candidati) e di SEL (uno o due) saranno nella lista del PD – esprimendo tutto il ventaglio del centro-sinistra italiano.
SEL in Valle d’Aosta fino ad oggi non esisteva. Senza voler fare torto a nessuno, tantomeno al neoreferente vendoliano Savino Corcella, alcune di queste sigle nella nostra Regione sono dei contenitori pressoché vuoti. Ciò nonostante i simboli sono importanti, motivo per cui è saltata fuori l’idea di sfruttare l’esercito del voto di ideale, o di pancia.
The Great Electoral Swindle
Oltre a questo c’è “il solito”, come si dice al bar battendo il pugno sul bancone. Il programma democratico per Aosta si coniuga in continuità con quanto fatto in questi ultimi 5-10 anni in maggioranza Grimod, aggiungendo un pizzico di retorica antifascista. Per fare un esempio, se Donzel, presentando l’idea della metropolitana comincia tuonando: «Si vende fumo, questi programmi verranno rimandati a chissà quando», poco dopo chiosa: «L’idea di per sè è interessante e stimolante».
C’è spazio anche per una spolverata di “autonomia in pericolo”, grande cavallo di battaglia bipartisan, in un’inedita versione “materiale”: «L’autonomia - afferma Fabio Platania – mi ha permesso di avere i biglietti del treno scontati, di avere i buoni di benzina, i libri gratuiti. Non si può mercificare un’idea come quella dell’autonomia». Ne deriva quindi la mission più importante: quella che vorrebbe il PD diviso dall’ALPE per «intercettare il dissenso dell’unionista che non accetta la svolta a destra».
Mi concedo quattro risate: ahahahah……..
Veramente, proprioo contenitori vuoti.
Ma il PD è veramente così disperato?
Poi è bello sentire che Donzel dica che al secondo turno potrà accettare anche gli altri con lui…
E se sarà lui a dover appoggiare l’AAP che farà?
Sono candidato consigliere ad Aosta con la lista «Sinistra per la Città», perciò sarebbe poco dignitoso se sparassi a zero sui miei avversari. Dirò soltanto, a titolo personale, che la divisione PD-Sinistra è giusta, perché diverse sono le idee che animano la lista civica «Sinistra per la Città» e quelle del partito di Donzel. Lo dimostra l’atteggiamento possibilista, riportato nell’articolo, nei confronti della metropolitana (pardon, il «People Mover»). So che dichiararsi contro le «grandi opere» – non importa se a livello (inter)nazionale o regionale – procura la fama terribile di «quelli che sanno solo dire no»; ma ci sono anche «quelli che dicono sempre e solo sì», a tutto, indiscriminatamente. Il PD mi sembra di questa seconda parrocchia: l’importante per il partito democratico è fare le cose, non che cosa fare. Noi non ci stiamo: Aosta sarà un immenso cantiere per anni, ma già ora la crescita urbana mangia suolo libero in maniera vorace e disordinata; avete presente che cosa sono diventati regione Borgnalle e corso Lancieri, o la collina del Beauregard? Contro tutto questo serve un indirizzo urbanistico diverso, non «grandi cantieri».
Ma chi l’ha mai sentita “Sinistra e libertà!” in VdA??? ahahahaha ha ha ha! vedo oggi che corrisponde praticamente a Corcella. punto. Perchè non mettono anche la sigla di “sinistra più a sinistra della sinistra” già che ci sono? ahahahahahahaha ha ha ha…
il PD non cerca di fare la sinistra più a sinistra.
la sinistra dura e pura sta da un’altra parte e non abbiamo problemi ad ammetterlo. però in un momento in cui la guida della città si sta incanalando nella direzione del centrodestra il PD ha messo insieme in maniera omogenea tutte le sigle della sinistra democratica per cercare di contrastare questo fenomeno; non ci vedo nulla di originale o particolarmente divertente. con il PSI ci lega un patto federativo già da prima delle Europee, con l’IdV non è stata un’improvvisata, ma c’è stato un lungo e serio lavoro di mesi (che non viene fatto con i proclami sui giornali come concepito da altre forze, ma che c’è stato), con Sinistra Ecologia e Libertà invece devo ammettere è stato un percorso più breve e imperniato sulle imminenti elezioni comunali, vedremo se porterà qualche frutto. il nostro obbiettivo resta quello di battere la coalizione di centrodestra e cerchiamo di farlo con tutte le energie possibili, altri non mi sembra che stiano facendo altrettanto, ma spero di sbagliarmi.
ahahahaha ah aha ha e il PSI chi è? Forse siamo ripiombati 30 anni indietro… e non ce ne siamo accorti? Dunque ricapitolando: c’è il pdonzel, Corcella, l’IDV che non si capisce perché a dicembre va all’assemblea dell’ex arcobaleno a dire che farà un’alleanza con ALPE e poi volta la faccia, e questo misterioso socialista. e voi qusta roba la chiamate “tutto il centro sinistra”??? Ahahahaha, ah ah.
Chissà se tu, grande Mullah Mohammed Omar – guida spirituale dei Talebani afghani – conosci gli gnocchi! Perchè in effetti secondo fonti certe, non avendo mai lasciato il tuo paese natale nemmeno per una sola volta, potresti anche non averli mai apprezzati e dunque saresti rimasto ingrugnito per questa deficienza. Il che mi renderebbe assai difficile proporti il celebre detto: Ridi, ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi!
La leggenda diffusa dai Talebani poi, laddove tu dopo essere stato ferito, abbia rimosso con le mani il tuo stesso occhio ferito e abbia ricucito le palpebre, mi suggerisce da un lato, la tua grande sopportazione al dolore, ma di contro anche la scarsa volontà e atiitudine di capire e apprezzare che l’evoluzione appartiene a questo mondo e che purtroppo il tuo appare abbastanza obsoleto.
ANSA del 27/04/2010. COMUNALI: AOSTA, IL PROGRAMMA DI PD E IDV
Qui c’è un comunicato ANSA del 27/04/2010 delle 12:50 senza che PD sia riuscito a manipolarlo. Vi prego di leggerlo e di raffrontarlo con colui che rivolge solo parole al vento.
“Istituire un tavolo di concertazione permanente e paritario” tra Regione e Comune di Aosta per “affrontare congiuntamente tutte le scelte a carattere regionale che impattano sulla città”.
Che si traduce così: ci sediamo a tavola con Rolli e lui ci dice cosa fare ad Aosta….
Ahahahahaha…
Ah, da voi funziona così? Grazie per la spiegazione! Ho letto che preferisci le biciclette che si badi ben… abbiano la pedalata assistita. Insomma purchè assistito, va tutto bene. Ti avevo risposto di là, ma anche questa volta mi hanno censurato. Quando scrivo concetti non consoni alla cupola patuasica, vengo irrimediabilmente tagliato. Se permetti, questa volta anche io faccio un pò di spirito di patata con un mio: Ahahahahaha… Cerca di essere una persona seria quando rispondi, invece di scrivere queste buffonate e denigrare gli altri gratuitamente…
Signor Bruscia,
detto in breve: la smetta.
Questo non è il suo forum, questo non è nemmeno il luogo in cui rispondere a chissà quali altre discussioni.
Se qualcuno la censura, lo segnali pure pubblicamente. Ma non faccia diventare questo spazio il suo luogo per le battaglie personali, perché un lettore terzo non ci capisce assolutamente nulla. Scambiatevi le email, vedetevi al bar, scrivete programmi assieme – che va tanto di moda -, se proprio volete
Saluti
Signor Bruscia, lei ci ha invitati a leggere quel comunicato ANSA e io l’ho letto. E la prima frase che ho trovato è quella che ho riportato nel post precedente.
Mi spiace la censurino perchè la discussione va fatta, ma come dice bene Alessandro se uno si fissa su battaglie personali senza aprire un pò la mente anche alle critiche altrui non va bene.
Che lei difenda il partito e soprattutto il segretario mi va bene, ma a tutto c’è un limite…
E sulla bicicletta a pedalata assistita le rispondo solo dicendo che da Brissogne dovrei andare a Sarre a lavorare e quindi avendo anche problemi cardiaci un aiutino mi farebbe comodo. Io ci metto la buona volontà….
Caro Michel, stia tranquillo! Di problemi cardiaci sono molto pratico, e se ha bisogno di qualche consiglio si rivolga direttamente al sottoscritto. So tutto! A parte alcune angioplastiche, le dico che sono stato operato per ben due volte a cuore aperto. Possiedo ben sette by-pass coronarici venosi ed uno arterioso. Nel messaggio che mi hanno censurato polemizzavo sul fatto che nessuno va più a piedi. In viale della Pace dove accompagno la nipotina a scuola e dove il comitato omonimo aveva sviluppata una campagna per platani e aria sana e non inquinata, arrivano per depositare i figli a scuola enormi e mastodontici SUV guidati proprio da quei genitori che poi scrivono su aria e polveri fini! Io cammino a lungo per ore perchè sono privo delle due safena usate appunto per i by-pass e camminare non fa assolutamente male… anzi. Ecco perchè sono al corrente che le piste ciclabili sono deludentemente e tragicamente deserte. chi le pratica è qualche sparuto gruppetto di corsaioli, il sottoscritto e qualche militare che smaltisce un pò di pancia.
P.S.
E’ un luogo comune che io difenda sempre il mio partito, come invece non sono un luogo comune gli attacchi scomposti e sgangherati che compaiono sempre e comunque in risposta ai miei post. Sarebbe ora che lei richiamasse anche lorsignori, tanto per par condicio o anche solo per obiettività.
@Bruscia: mi sono permesso di correggere l’interlocutore. Immagino ti riferissi a Michel.