se vedi questo sito, hai fallito il concorso in regione

Posts su ‘cogne’

Sbracamose un po’: commento alle elezioni

di in comunali 2010, politica, The Long Shot il 31 maggio 2010 alle 19:06
, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Che siano tornati gli anni 80, ammesso che se ne fossero mai andati, con i socialisti un po’ dappertutto a fare da collante e il balenone bianco di Stella Alpina a nuotare felice sulla cresta dell’onda elettorale, l’ha già detto Enrico Martinet sulla Stampa di lunedì 24 maggio. Ad una settimana dal voto delle comunali, il rischio di fare come Troisi dopo lo scudetto del Napoli dell’87 c’è, e allora non resta che “sbracarse” un po’. Dire quello che durante la campagna restava tra i denti, rimandato giù grazie ai bicchieri offerti nelle numerose occasioni elettorali. Leggi il resto »

E gli altri comuni?

di in comunali 2010, politica il 26 maggio 2010 alle 15:55
, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Anche in questa tornata l’Union Valdôtaine si conferma la più grande forza territoriale della Regione, aggiudicandosi ben 37 sindaci. Pochi i casi, anche se alcuni lampanti, dove il Mouvement ha subito sconfitte.

«Abbiamo delegato ad ogni sezione sul territorio il compito di far eleggere un nostro sindaco, è chiaro che chi ha sbagliato ne risponderà», ha commentato freddamente ai microfoni RAI il presidente Ego Perron. Chi ha perso quindi – e sono comunque in pochi – pagherà: questo è il prezzo dell’autonomia da Avenue des Maquisards. Leggi il resto »

L’Espresso, Raimondo Donzel e il trenino di Cogne

di in economia, opere pubbliche, politica il 26 marzo 2010 alle 12:57
, , , , , , , ,

L’Italia incompiuta: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, centinaia di opere incompiute“. Nel mirino dell’Espresso, tra le tante cattedrali nel deserto italiane, questa settimana è finito anche il trenino Cogne – Pila: un’opera che dal 1980 ha infestato i sogni di ogni assessore ai trasporti nostrano, una patata bollente che per decenni è rimbalzata di amministrazione in amministrazione senza aver trovato soluzioni definitive se non quella, del luglio scorso, di chiudere tutto, salvare il salvabile e vendere il vendibile. Leggi il resto »