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Posts su ‘esprit valdotain 150’

È andata. Restano solo volantini “W l’Italia” di Casapound sparsi sul selciato, fuori dalla biblioteca di Saint-Christophe

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:37
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«In Valle d’Aosta c’è del terrorismo culturale verso i valdostani. Quando vado in un ufficio pubblico, devo spiegare come si scrive il mio cognome, e capita di venire derisa». Patrizia Bérard. Io l’ho scritto con l’accento, mi perdoni

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:32
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La Jeunesse chiede a Lexert come preservare francese e patois. Il primo azzardo di futuro in una serata al passato

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:21
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Populismo a due voci Faggionato-Del Boca. Esprit monetaire e signoraggio bancario. Manca solo che qualcuno citi Alfonso Luigi Marra

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:19
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Lo avevamo evocato, Faggionato non delude: «Ero venuto per una questione riguardante Laurent Viérin». Ma non ne parla, vira sull’imposizione dell’Euro

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:14
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Fine degli interventi, spazio alle domande. «Era solo una serata divulgativa», precisa Patrizia Bérard

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:11
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Manca solo che Del Boca parli male di Quintino Sella perché si metteva le dita nel naso e li ha fatti fuori tutti

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:04
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«Se va bene Cavour va bene anche Scilipoti». Evviva

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:02
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«Mi fanno ridere Bersani e la Bindi, che fino a dieci anni fa bruciavano le bandiere italiane e adesso sono patrioti. Erano anti-militaristi perché l’Unione Sovietica potesse invaderci». Del Boca se la prende con quella veterocomunista di Rosi Bindi. Alla faccia del revisionismo…

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 23:00
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«È tutta colpa di Cavour!». Accipicchia, in 150 anni nessuno è riuscito a rimediare alle tremende malefatte del conte

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:58
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Cabaret Del Boca

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:40
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Del Boca sfotte i garibaldini, tutti ridono

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:38
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«Questi qui sotto che ci hanno aspettato vorrebbero rivedere la repubblica di Salò, noi saremo liberi di raccontare in modo diverso il Risorgimento». Del Boca inizia col revisionismo

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:37
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Lorenzo Del Boca: «Mi rammarico di parlare italiano». Eh, già

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:33
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Volantino di Casapound: «Tu non sei narciso e vuoto come la tua classe intellettuale». Ci hanno preso in pieno, stasera. «Tu sei italiano. E hai una rivoluzione da fare». Vabbé, non esageriamo

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:19
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Noia, sbadigli anche tra i più resistenti francofoni valdostani. I cronisti sperano in un colpo di teatro di Giovanni Faggionato

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 22:01
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Serata di grande nostalgia. Che bei tempi quando i Savoia dominavano, si parlava francese e avevamo le pezze al culo

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:59
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«Non è più tempo di doppia filiera. In una scuola francofona in Valle d’Aosta probabilmente non ci sarebbero abbastanza iscritti». Grandi applausi per Lexert, che conclude

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:50
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«Siamo di fronte ad una lingua morta se si passa più tempo a celebrare autori defunti che a stimolare quelli attivi». Lexert pungola la politica locale

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:47
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W il francese, ma i valdostani non lo amano. Lexert parla da mezz’ora, ma il Centocinquantenario che fine ha fatto?

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:44
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«Una volta consigliai dei titoli alla Librérie valdôtaine. Non li comprò nessuno». Lexert, ecco come ho fatto fallire una libreria

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:33
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«Preservare il patois senza francese è un’anomalia». «Il francese è un avatar del patois»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:22
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«La mia patria è la mia lingua»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:17
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«La Valle d’Aosta è come una bottiglia di Bourgogne con scritto sopra Chianti, ma è sempre Bourgogne»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:15
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«Per Casa Savoia non c’erano amici, ma solo interessi»: la storia ci ha fornito una marea di loro eredi…

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:14
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«L’Unità d’Italia è stata il trionfo della francofonia. Nel 1861 la Valle d’Aosta ha annesso l’Italia»: Lexert controcorrente

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:11
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«Una giornalista mi ha chiesto: “Ma non siamo italiani, noi valdostani?”. Avendo studiato, queste cose dovrebbe saperle»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:09
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Pierre Lexert: «Cari compatrioti, se ne rimangono»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:07
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«Nel 1861 la Valle d’Aosta aveva centomila abitanti, che parlavano francese, e si è trovata in uno Stato di 26 milioni, che parlavano italiano»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:01
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«Si può essere italiani parlando francese. Ciò che conta è che siamo speciali»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 21:00
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«Tutti erano in lutto quando ci hanno tolto i buoni benzina». Munier e il caro carburanti

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:59
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«Qualcuno ci consigliava di prendere il tunnel e andare a Chamonix per parlare il nostro francese». Munier e il caro pedaggi

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:58
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«È incredibile vedere ministri e consiglieri regionali di uno Stato non celebrare la festa dell’Unità d’Italia». Munier vira in patriottismo?

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:57
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«Non è una serata politica»: in sala nessun amministratore, ma tanti esponenti UV, ex UV, UV critici e post-UV

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:55
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«Ringrazio Gazzetta Matin e La Vallée per l’informazione corretta sulla serata, ma non tutti si sono comportati bene». Munier striglia la stampa

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:52
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Livio Munier ricorda il terremoto giapponese. «Dopo Chernobyl e il Giappone non ci dovrà essere una terza occasione»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:51
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«Abbiamo fatto arrabbiare tanti italiani e tanti valdostani, ma la nostra identità è diversa», inizia Patrizia Bérard

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:48
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Dentro si inizia, in francese. Fuori sventolano bandiere italiane e di Casapound

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:44
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Jeunesse Valdôtaine quasi al completo, qualche infiltrato pronto a contestare sbraitando. La sala non è piena, ma l’atmosfera è da scintille

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:42
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In diretta dalla serata di Esprit Valdotain “Rien à fêter”. Contestatori di Casapound contro-contestati in patois: «Non avete proprio nient’altro da fare?»

di in Léonard Express il 19 marzo 2011 alle 20:38
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