La Regione Valle d’Aosta, tramite la finanziaria controllata Finaosta spa, ha acquisito per un milione e 500 mila euro la quota delle funivie di Courmayeur (Courmayeur Mont Blanc funivie spa) ceduta dalla Compagnie des Alpes, azienda francese con sede a Parigi, colosso del settore, che controlla un gran numero di società funiviarie e parchi divertimenti francesi e che ha scelto di vendere le partecipazioni in aziende fuori dalla Francia: nel 2009 aveva ceduto i pacchetti di maggioranza delle svizzere Téléverbier e Saas-Fee.
La Regione arriva così a detenere il controllo della totalità delle società degli impianti a fune sul territorio regionale, dopo l’acquisto lo scorso anno dalla famiglia Cravetto, delle quote nella Cervino spa, la società degli impianti a fune di Breuil – Cervinia. La Courmayeur Mont Blanc funivie spa gestisce il comprensorio dello Chécruit – non la funivia del Monte Bianco – che comprende 18 impianti di risalita e circa 100 chilometri di piste per lo sci alpino. Le quote azionarie appartengono quindi a Finaosta, passata dal 33,7 per cento al 63,5 grazie all’acquisizione perfezionata in questi giorni, alla Compagnie du Mont Blanc, con sede a Chamonix, che mantiene il 20 per cento delle quote, e ad alcuni piccoli azionisti.
«Per noi quest’operazione è fondamentale – spiega il presidente della Regione, Augusto Rollandin – perché era l’ultimo comprensorio valdostano rimasto fuori dal nostro controllo, e perché gli impianti hanno bisogno di forti interventi di manutenzione». Di parere diverso Luciano Caveri, che sul suo sito web scrive che «l’ormai totale attrazione sulla Regione degli impianti a fune pone dei problemi seri di governance e di economie di scala, perché in tempi di probabili ristrettezze reggere i costi di gestione e i forti investimenti non sarà per nulla banale».