Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 25 e 26 gennaio, riuniti per penuria di spunti.
In due giorni, le bordate hanno lasciato spazio alla concordia. Meditazione, intese bipartisan: manca solo che volino bacini da destra a sinistra e da sinistra a destra.
«Avrei il dubbio che questo non votante abbia dei problemi»
Ettore Viérin (PdL). Mica solo il non votante… Leggi il resto »
Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale di Aosta del 23 e 24 novembre, riuniti per penuria di spunti.
«Ho visto la mozione e ho pensato: “Bingo! Una mozione di peso”»
Mauro Baccega (Stella Alpina), estasiato dalle Finanze, di cui è assessore. Immaginare sottofondo tintinnio monete Leggi il resto »
Con 10858 voti la coalizione di Bruno Giordano e Alberto Follien si aggiudica al primo turno (60% circa dei voti) le elezioni comunali 2010 del capoluogo valdostano. Le due liste a sostegno di Carlo Curtaz e Iris Morandi seguono con 4822 voti. Chiude la competizione la coalizione di Michele Monteleone e Fabio Platania con 2502. Affermazione di Stella Alpina che ottiene il 18,63%. Union Valdôtaine primo partito ad Aosta con il 23,68, ALPE secondo partito a 19,05%. Non sfondano PdL (9.92%) e PD (12,21%). Risultato rilevante per Sinistra per la Città che ottiene il 5,50%. Leggi il resto »
L’Union Valdôtaine, che candida a sindaco e vice Bruno Giordano e Alberto Follien, ricandida tutti i consiglieri uscenti (tranne Favre, Pellissier e Piassot, il sindaco uscente Guido Grimod e Jeannette Fosson, che ha rinunciato al “ripescaggio”) e qualche sorpresa, come l’ex presidente dell’AIAT di Aosta Cristina Galassi o l’ex presidente della Lega Nord locale Aldo Meinardi. Ecco i 29:
Corrado Adamo
Valentina Borre
Nello Charbonnier
Marco Calchera
Aldo Di Marco Leggi il resto »
Benvenuti a “Le vélo de Léonard – Crocefisso special edition“. Questa volta, protagonisti della rubrica non saranno frasette ironiche e nemmeno scivoloni lessicali dei personaggi pubblici, inutilità assortite o argomenti di poco conto. L’argomento è di quelli cruciali, fondamentali. Il consiglio comunale di Aosta non concentrava così tanto tempo su un solo punto di discussione dal lontano maggio 2009, quando si dibattè sulla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Leggi il resto »
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