Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 24 marzo.

«L’attuale società registra un disamore nei confronti della politica, percepita come qualcosa di sporco e negativo, dal quale stare lontani. La politica è sporca… Lasciatela fare a noi… così facciamo i nostri sporchi comodi… No!»

Il presidente Renato Favre (UV) accoglie i membri del consiglio comunale dei ragazzi

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«Lei non tocchi la Pellissier, collega Ferina»

Favre difende le colleghe

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«Sarà la primavera, forse si fa catturare dai cinguettii dei primi uccellini che appaiono sugli alberi»

Ettore Viérin (PdL) ironizza sul sindaco Guido Grimod (UV)

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«E’ incredibile la disponibilità a piè pari, in un incredibile tuffo carpiato senza nessun problema, si è tuffato e ha preso 10, 10, 10, 10, 10 da tutti i giudici, in una bella piscina azzurra con l’acqua tiepida: Klaus Dibiasi non avrebbe saputo fare di meglio»

Ettore Viérin lamenta l’accoglimento di una proposta di Davide Bionaz (Aosta Viva) e la paragona ad un’acrobazia dalla piattaforma

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«In questi cinque anni c’è stata una chiusura totalitaria sulle iniziative della minoranza tutta, ma adesso il sindaco è diventato cacciatore nella savana e tira fuori gli artigli»

Viérin continua nella sua requisitoria

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«Siccome si parla già di un partito in via di estinzione, faccio sentire la mia voce. Anche perché credo siano altri i partiti in via di estinzione. Questo per finire il pistolotto di prima»

Viérin conclude. La corte si ritira per deliberare

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«Non dica che mi tira per i capelli, perché sono pochi»

Davide Bionaz difende la sua chioma dal sindaco

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«Ha fatto il solito sermone da don Cossard»

Bionaz non è soddisfatto dell’intervento di Guido Cossard (Stella Alpina)

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«Piuttosto, come a scuola, se non vuoi stare attento metti la testa sul banco e dormi»

Titti Forcellati (Verdi) se la prende con un disattento don Cossard

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