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Le vélo de Léonard #21: caldo, gradi francesi e giorni feriali

di in Le Vélo de Léonard, politica il 22 luglio 2010 alle 15:35
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Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 21 luglio.

«Propongo di anticipare il punto 12 al punto 8 e non al punto 7: vorrei che la prima interpellanza della storia del Consiglio comunale fosse un po’ più morbida. Quella più calda, teniamola per dopo»

Il presidente del consiglio Ettore Viérin (PdL) varia l’ordine del giorno in base alle temperature

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«E’ la borsa, chiedo scusa»

La borsetta di Dina Squarzino (ALPE) le si rivolta contro, chiedendo la parola a nome suo

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«Con queste temperature disquisire di interpellanze calde, tiepide o fredde, è un azzardo»

Carlo Curtaz (ALPE) e la canicola

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«La temperature percepita è soggettiva»

Il buonsenso del meteorologo Viérin

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«La classificazione del calore di questa interpellanza la lascio a lei, me lo dirà alla fine in gradi francesi»

Mario Vietti (ALPE), invece, il meteorologo non lo sa fare

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«Leggo solo perché devo capire»

L’assessore Stefano Borrello (Stella Alpina) risponde ad un’interpellanza. Lasciando forti dubbi…

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«Ringrazio per l’insediamento di tutte le commissioni, che è avvenuto nonostante i periodi feriali»

Ettore Viérin: nei periodi feriali, i comuni mortali lavorano

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