Campionario di inutilità e ipse dixit dal consiglio comunale del 23 febbraio.

«Tra poco vi arriverà il pacco dono con tutti i documenti per il PUD Testa Fochi»

Renato Favre (UV) si immedesima in un Babbo Natale fuori tempo

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«[...] produrre virtuosismi di governance volti a generare sinergie positive [...]»

Donatello Trevisan (UV) subentra a Giovanni Girardini, e si lancia già, dopo pochi minuti, nel politichese più stretto

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«Un amico mi dice sempre: “se tu non facessi sempre delle battute del cazzo, saresti già sindaco”»

Carlo Ferina (UV), fuori dall’aula, si candida per un futuro da primo cittadino

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«Io non ho paura delle telecamere. Non devo prendere tangenti, né andare a transessuali, né scrivere sui muri»

Ettore Viérin (PdL) non teme la videosorveglianza, né il Grande Fratello

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«In questa città non succede niente di grave perché non esce nessuno. Tutta ‘sta grande gente che si butta in giro non la vedo. Bionaz esce a tutte le ore della notte, dice, ma un quarto della città ha più di 65 anni, e a quell’età guardano i “pacchi” su Raiuno e si addormentano. Qualcun altro tira avanti fino a “Porta a porta“»

Ettore Viérin descrive il coprifuoco serale aostano

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«Le mie pulsioni sessuali credo che non possano essere oggetto di gossip, perché sono banali»

Davide Bionaz (Aosta Viva) si smarca da marrazzismi e allusioni vieriniane

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«Quali sono gli apprezzamenti che Ettore Bionaz ha fatto?»

Renato Favre mischia due capigruppo dell’opposizione, creando un Frankestein della favella

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«Qui non funziona nulla, i microfoni della gauche, l’impianto audio, il tasti per il voto dei banchi della maggioranza… Ho l’impressione che lei non sia collegato, nonostante il semaforo… il microfono rosso»

Favre dirige il traffico della seduta

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«Questa è una molotov. E’ lo stesso livello di una molotov. Questa è andare a mettere una bomba a orologeria. Voi dell’ALPE siete come le vedette, sempre in alto sulle vette. Anzi, voi avete già imboccato un tunnel, non si sa se quello della metropolitana, o un altro, e troverete un TIR che vi blocca»

Viérin, poeta anti-terrorismo

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«Quando ci dicono “voi non siete dei teutonici biondi e la benzina la dovete pagare”, non va bene»

Viérin difende l’Unione Europea e critica la campagna “Cattivi con i buoni” dell’ALPE

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«Mentre la destra e la sinistra se le suonano, noi autonomisti entriamo nel vivo dei problemi»

Mauro Baccega (Stella Alpina) magnifica l’autonomismo

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«A livello nazionale, investiamo i nostri parlamentari!»

Clotilde Forcellati (Verdi). Sarà anche spericolata alla guida?

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«Ci mancherebbe che facciamo la cresta sulla spazzatura»

La Forcellati critica la gestione dei rifiuti

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«Sono contento di stare in questo paese che è sotto una dittatura. Ma Annozero sapete cos’è? Ecco, qui stiamo facendo Annozero, guardate troppo queste trasmissioni, questo è volere apparire, questo è rien dire et faire rire»

Ettore Viérin. C’è bisogno di commento?

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«Ho la sfortuna di essere un uomo libero! Yeah!!! Non ho mai avuto indirizzi di partito. Forse è merito della forza politica a cui appartengo. L’Italia è un casino, è pieno di puttane, travestiti, voyeur, corrotti, è anche il caso di dire di non pagare i rifiuti? Dite all’assessore Donzel di fare il giro con l’ape e prendere i rifiuti di tutti! Se Charaban deve essere, Charaban facciamo»

Ettore Viérin, mattatore

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«Qui è la cloaca dove arriva tutto, dalle idee più intelligenti a quelle più strane»

Davide Bionaz constata

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«La gente sottoterra non ci va volentieri!»

Bionaz parla di metropolitane aostane, e allude ai camposanti

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