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Ecco i redditi 2008 dei consiglieri regionali

di in politica il 22 dicembre 2009 alle 20:57
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SoldiIl consiglio regionale ha diffuso, con qualche mese di anticipo rispetto agli scorsi anni, l’importo delle dichiarazioni dei redditi dei 35 consiglieri.
Il più ricco è il presidente Augusto Rollandin (UV), che ha cessato il suo rapporto di lavoro con CVA e ha raggiunto un reddito lordo annuo nel 2008 di oltre un milione di euro, contro i 130 mila euro dell’anno precendente. La più “povera” è Emily Rini (UV), segretario del consiglio regionale e titolare di un’impresa di assicurazioni.
I redditi tengono conto, oltre del mestiere di ognuno degli eletti, anche dell’indennità dei primi sei mesi di legislatura.

I redditi 2008 dei consiglieri regionali
Augusto Rollandin (UV, ex presidente CVA, presidente della Regione) € 1.081.082,00
Massimo Lattanzi (PdL, consulente finanziario) € 254.563,00
Cleto Benin (PdL, imprenditore, ex presidente EuroTravel) € 254.518,00
Alberto Cerise (UV, ex dirigente regionale, presidente del consiglio Valle) € 242.624,00
Aurelio Marguerettaz (UV, assessore regionale, commercialista) € 186.714,00
Diego Empéreur (UV, ex sindaco di Sarre, ex presidente Celva) € 184.301,00
Ennio Pastoret (UV, assessore regionale, ex sindacalista) € 173.722,00
Laurent Viérin (UV, assessore regionale) € 149.755,00
Giuseppe Isabellon (UV, assessore regionale, imprenditore zootecnico) € 147.756,00
Leonardo La Torre (FA, imprenditore) € 144.339,00
Alberto Zucchi (PdL, broker assicurativo) € 128.275,00
Luciano Caveri (UV, giornalista, ex presidente della Regione) € 127.972,00
Marco Viérin (SA, assessore regionale) € 125.335,00
Claudio Lavoyer (FA, assessore regionale) € 122.945,00
André Lanièce (SA, consulente fiscale) € 118.996,00
Enrico Tibaldi (PdL, giornalista) € 113.028,00
Alberto Chatrian (VdAV/RV, architetto) € 111.517,00
Andrea Rosset (UV, ex sindaco di Quart) € 110.816,00
Manuela Zublena (UV, assessore regionale, ex dirigente Arpa) € 108.144,00
Dario Comé (SA, insegnante) € 104.175,00
Alberto Crétaz (UV, ex sindaco di Pont-Saint-Martin) € 100.869,00
Francesco Salzone (SA, ex presidente Arer) € 99.678,00
Gianni Rigo (PD, consulente del Celva) € 95.995,00
Giuseppe Cerise (VdAV/RV, ex sindaco di Fénis) € 92.960,00
Carmela Fontana (PD, sindacalista, ex assessore comunale ad Aosta) € 92.521,00
Salvatore Agostino (UV, ex assessore comunale ad Aosta) € 88.660,00
Hélène Impérial (UV, medico) € 88.605,00
Roberto Louvin (VdAV/RV, avvocato, professore universitario) € 84.947,00
Piero Prola (UV, dirigente regionale, ex sindaco di Verrès) € 78.874,00
Gabriele Maquignaz (UV, albergatore) € 78.217,00
Raimondo Donzel (PD, insegnante, sindacalista) € 62.313,00
Mauro Biéler (UV, maestro di sci) € 60.809,00
Patrizia Morelli (VdAV/RV, albergatrice) € 56.148,00
Alberto Bertin (VdAV/RV, funzionario fondazione Chanoux) € 53.638,00
Emily Rini (UV, assicuratrice) € 48.622,00

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  1. Sti cazzi!!!! Ma come diavolo è possibile che il vostro presidente della regione, nonchè prefetto, nonchè presidente del forte di Bard e dell’università guadagni così tanto? Per non dire degli altri? Lo posso fare anch’io il consigliere regionale?!!!!
    E come mai i consiglieri delle altre regioni d’Italia non guadagnano così tanto? Sarà forse per l’autonomia?

  2. Presidente, assessori e consiglieri regionali hanno un’indennità di carica di 8.195,55 euro lordi mensili, il 70% dell’indennità dei parlamentari. Altre regioni si fermano al 60-65%, alcune arrivano al 100 dello stipendio dei parlamentari.
    Si aggiunge, per il presidente della Regione, un’indennità di funzione di 6.437 euro lordi e un’indennità prefettizia di 585,18 euro; per il presidente del consiglio l’indennità di funzione è di 6.437 euro; per gli assessori 4.505,90 euro. Altre indennità sono previste per i vice-presidenti, i presidenti delle commissioni e il consigliere-segretario.

    C’è poi da aggiungere la diaria mensile, pari a 2.685,97 euro per ciascun consigliere e un importo massimo di 455,72 euro mensili di rimborso delle spese di trasporto per chi è residente a più di 5 chilometri da Aosta.

    Personalmente, non ci vedo nulla di scandaloso nelle cifre finali, considerando quali sono quelle di partenza e considerando le professioni svolte dai singoli. Senza dubbio si può discutere se siano o no troppo elevate e fuori luogo le indennità e la diaria, anche considerando che lo “stipendio” di consigliere diventa spesso un secondo reddito.

    Venendo a Rollandin: lo scorso anno dichiarava circa 130 mila euro, in linea con uno stipendio da dirigente (nel 2007 non ricopriva incarichi pubblici). Nel 2008 ha cessato di lavorare in CVA, bisognerebbe chiedere direttamente a lui.

    I dati sono usciti sul bollettino ufficiale della Regione il 15 dicembre, e fino ad ora nessun organo di stampa li ha divulgati.

  3. La cosa sconvolgente è che a Milano o Roma o in qualsiasi altra grande città al massimo sarebbero membri del consiglio di quartiere; questa gente, non i cittadini della Valle d’ Aosta, meriterebbe veramente che si passi completamente e dovunque al federalismo fiscale, non ad un simulacro di esso atto solo a concentrare il potere in poche e selezionate mani, di maggioranza e pure di opposizione…

  4. Pubblicare i redditi, da parte nostra, voleva essere semplicemente un surplus di informazione, dato che nessuno l’aveva fatto finora.

    Specifico: non l’ha fatto nessuno perchè non escono mai lo stesso mese e probabilmente nessuno era ancora andato a guardare. Motivo per cui ringrazio chi ci ha avvisato della pubblicazione.

    Spiego meglio la mia opinione: leggete e passate, non fatevi troppe seghe mentali. Questi numeri sono importanti da sapere, per un dovuto principio di trasparenza, ma finisce lì.

    Personalmente, i discorsi sui costi della politica, non mi hanno mai appassionato più di tanto. Vuoi dire che 6mila euro per un consigliere regionale sono tanti? Va bene, anche se dipende da quanto uno produce e a quel punto sarebbe più o meno uno stipendio da dirigente.

    Altro esempio: i privilegi dei parlamentari, come il barbiere gratis e cose del genere, sono sicuramente discutibili, ma occhio a dare le giuste proporzioni.

    I costi della politica possono anche essere tagliati, ma è una questione prettamente morale, a volte moralistica: quello che è certo è che non spostano il bilancio di una regione/nazione.

  5. Daniele Mammoliti, sulla Stampa di oggi, scrive – e la cosa era di dominio pubblico – che il presidente Rollandin ha ritirato la sua “pensione” da consigliere per le legislature passate, in un’unica soluzione, incassando 878 mila euro circa

  6. Come mai gli organi di stampa valdostani e la stampa non hanno pubblicato prima l’elenco dei redditi dei consiglieri valdostani?
    Appare chiaro che tutti (o quasi) hanno un secondo lucroso lavoro.
    E allora? Non potrebbe lasciare un impiego ai giovani disoccupati (ve lo dice un pensionato e quindi non ho nessun interesse in merito).
    Viene da pensare ai due incarichi dati a pensionati ed ex-politici ancora in circolazione per dirigere progetti come Ospedale ed Università. Che ne dite gente ?

    mitricoleon