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Ferrero ancora alla guida della Lega Nord

di in politica, Quick ViDiEi il 19 luglio 2010 alle 14:03
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Il quinto congresso della Lega Nord Valle d’Aosta si è tenuto domenica 18 luglio a Saint-Christophe, a porte chiuse, e ha riconfermato segretario politico Sergio Ferrero, eletto con nove voti, contro i due del candidato a sorpresa Giovanni Zani, già candidato alle elezioni regionali 2008 nel Popolo della Libertà: «Proseguiremo la via dell’alleanza con il PdL e gli autonomisti», ha dichiarato Ferrero. La segretaria, formata da Marialice Boldi, Dario Piacenza, Patrizio Giovannacci e Nicola Forgione, dovrà ora nominare il presidente. Ferrero, Boldi, Zani e Giovannacci sono stati nominati come delegati all’assemblea nazionale del partito; Gabriele Bréan è stato nominato responsabile del Movimento giovani padani, con vice Giuseppe Berlier.

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  1. Un congresso a porte chiuse? E’ una vergogna! Sa di conventicola innominabile!

  2. Caro Emile
    leggo da un articolo apparso su AostaSera il 24/05/2010 di Alessandro Mano dove si rende noto che alla Lega Nord quello che è uscito dalle elezioni comunali del 23 maggio non porterà alcun Consigliere nella nuova assemblea comunale. Non ostante tutto, spiega Sergio Ferrero, segretario regionale: “Questo è un ottimo risultato per la coalizione, e noi daremo il nostro contributo per quel poco che riusciremo a fare soprattutto nei nostri progetti più cari, dalla sicurezza all’aiuto alle famiglie locali, più che alle altre”.

    Inoltre Ferrero affermava che “la defezione dell’ex presidente Aldo Meinardi non peserà proprio per niente”. E come potrai leggere da Alesandro Mano, pare che abbia cambiato atteggiamento nei confronti di questa coalizione che lo vedeva come partecipante di “striscio”. Voglio inoltre ricordare che questo personaggio aveva esultato nell’apprendare i risultati non ottimali del PD: “Finalmente abbiamo sconfitto e messo fuori gioco la sinistra in Valle d’Aosta”. Avessero loro tutti i rappresentanti nei Comuni del territorio come li abbiamo noi!
    In quanto al congresso a porte chiuse, oramai i legaioli si sono adeguati al PdL loro alleati di “comodo” che in fatto di logge segrete danno sfoggio di saperne una più del diavolo.